Il musical su Renato Zero per Telethon al Sociale

Da **elly** Mar Nov 30, 2010 8:10 am

La musica va a braccetto con la solidarietà. Il musical “La favola mia” aprirà le iniziative in favore di Telethon, che si concluderanno con la lunga maratona televisiva il 17, 18 e 19 dicembre. Lo spettacolo, che è un tributo a Renato Zero, si terrà al teatro Sociale sabato 4 dicembre alle 21.15.

“Il musical era previsto quest’estate in piazza Matteotti, ma causa maltempo abbiamo dovuto annullarlo impegnandoci a riproporlo in altra data – ha spiegato l’assessore alle Politiche giovanili Giovanni Cattozzi -. Abbiamo mantenuto l’impegno preso aggiungendo anche un messaggio di solidarietà. Ringrazio chi ha collaborato, a partire dagli uffici fino al cast dello spettacolo, tutti artisti del nostro territorio che insieme hanno voluto condividere un bel progetto di solidarietà”.
Per Paolo Avezzù responsabile del Comitato Telethon, si tratta di “apertura alla grande di tutte le iniziative che faranno da cornice alla maratona Telethon. E’ importantissimo – ha aggiunto Avezzù -, contribuire a dare risorse a Telethon, grazie a questa iniziativa si possono sostenere tanti centri di ricerca che altrimenti, non esisterebbero e che sono fondamentali per combattere molte malattie genetiche, con risultati di eccellenza a livello nazionale”.
Regista e coreografa dello spettacolo è Simonetta Rovere, che ne ha illustrato i contenuti.
“Per me l’arte è una forma per dialogare con il pubblico attraverso il mio cuore. L’idea di questo spettacolo è nata dall’interesse che ho sempre avuto per Renato Zero, così ho pensato di portare in scena le sue sensazioni, le sue emozioni, la sua attenzione per il sociale. E’ uno spettacolo che mette insieme molti linguaggi, dal canto, alla recitazione, ai video”.
Del cast fanno parte: Alessandro Tozzi l’interprete delle canzoni di Renato Zero, Matteo Tosi, attore che interpreterà le frasi poetiche delle canzoni, la compagnia Teatro danza corrente di Lendinara, i costumi sono di Paolo Chieregatti e i video di Paolo Dal Ben.
L’ingresso è gratuito con offerta libera.